giovedì 29 maggio 2008

Sappiamo tutto sui componenti del pc...???

Spesso,negli ambiti informatici, si sente parlare di un operazione che non tutti sanno, ossia quella operazione conosciuta come "OVERCLOCK".
Ma che cos'è l'overclock??
L'overclock è un processo tramite il quale è possibile portare un determinato componente elettronico (non solo di un pc) a lavorare a frequenze superiori rispetto a quelle di default. Il principio che ha dato vita a questa mania è l'opinione che processori, RAM, schede video etc. sono prodotti industriali, realizzati ed assemblati da macchine, e quindi come ogni prodotto industriale non vengono prodotti per funzionare alla loro frequenza di default (il massimo della capacita') ma presentano una certa tolleranza per avere la certezza che il componente funzioni correttamente come impostato in default.

Per esempio, un processore da 3GHz non viene prodotto come processore da 3GHz perchè un minimo errore nel processo produttivo può rendere il processore non funzionante alla frequenza per cui è stato progettato: così viene realizzato come processore da 3,6GHz e poi limitato a 3GHz in modo da avere la certezza che quella CPU venduta con frequenza di 3Ghz funzioni correttamente.
Così ognuno può potenziare cosa vuole in un modo non del tutto complicato, e per farlo… bisogna studiare!!!!!

Ciò che si realizza con l'overclock è proprio andare a sfruttare quella tolleranza introdotta dalle case produttrici per rendere affidabili i propri prodotti.


Microsoft si intromette fra LINUX e il progetto "OLPC"

















Il progetto OLPC si basa sulla produzione di personal computers molto economici,destinati ad una delicata categoria di utenti, la popolazione del "terzo mondo": l'informatica fa fatica a progredire qui perché le risorse economiche sono molto limitate.
Si era deciso di fornire il pc con LINUX (ovviamente un s.o. del tutto gratuito), ma la MICROSOFT non ci stava: perdere quella "appetitosa fetta di mercato" poteva toglierle il guadagno di svariati dollari. Così hanno insistito, hanno fatto di tutto per intromettersi nel progetto, e, vista l'esperienza della ditta, sono riusciti con successo ad avere l'esclusiva.
È una cosa normale? Può un pc con WINDOWS avere lo stesso prezzo di uno con LINUX…???
Se vorreste produrre il pc più economico al mondo, cosa mettereste come sistema operativo, Windows??? Non credo proprio!!!
A voi le conclusioni…


sabato 24 maggio 2008

Come a Cassano

Come a Cassano
di Pippo Mezzapesa - 2006

I sogni e le visioni di uno dei tanti Antonio Cassano che dividono il tempo fra i vicoli di Bari Vecchia e i campi di pallone.


mercoledì 21 maggio 2008

John Titor... bufala... o verità?!?!?!

John Titor è un personaggio che si è fatto conoscere attraverso vari interventi su alcuni forum sparsi nella rete, soprattutto sui futuri avvenimenti mondiali, in quanto proveniente dal futuro.
Titor ha affermato di essere nato in Florida nel 1998 e di provenire dall'anno 2036: è stato inviato nel passato nel 1975 per recuperare un IBM 5100, che sarebbe l'unico pc in grado di debuggare un problema di UNIX, che è gia conosciuto oggi e riguarda la lunghezza delle variabili che non devono andare in "overflow" (allora per dichiarare con una variabile si usavano le ultime 2 cifre perché la memoria non era disponibile come oggi… ES 1998-->98)
Oltre ad affermare che la macchina IBM 5100 abbia speciali capacità che non sono mai state narrate dall'IBM, John Titor ha previsto l'arrivo del morbo della mucca pazza e lo scoppio di una "terza guerra mondiale" che colpirà la nostra fascia temporale entro il 2036.
Ritorneremo all'antichità, le biciclette e i cavalli saranno i mezzi disponibili,le grandi compagnie informatiche scompariranno ma Internet sarà sempre un mezzo di comunicazione…
È vero che accadra tutto ciò?? O è la solita bufala di qualcuno che si è divertito a perdere tempo a scrivere sui forum? Fatto sta che questo Titor parecchie cose le ha azzeccate… ed è affascinante immaginare che l'uomo riesca addirittura a tornare indietro nel tempo… però fatto sta che non c'è niente di dimostrabile, quindi ognuno è libero di pensare cosa vuole, quindi non ci resta che… aspettare il 2036!!!! (salute permettendo…)

Tratto in parte da WIKIPEDIA, l'enciclopedia libera

Approfondimenti sul blog di Paolo Attivissimo


La storia del C-language

Brian KernighanDennis M. Ritchie

Vi siete mai chiesti da quanto tempo esiste il linguaggio C, che è pane per il nostro mestiere di programmatori?

Il linguaggio C è a volte chiamato K&R dalle iniziali dei cognomi degli autori KERNIGHAN e RITCHIE, che hanno sviluppato il linguaggio attraverso la realizzazione di un noto libro d'informatica, pubblicato nel 1978.

Il libro è stato pubblicato in 2 versioni:
  • la prima versione fu scritta allo scopo di ottenere un linguaggio ad alto livello per l’implementazione di sistemi operativi.
  • la seconda versione fu creata con l'intento di aggiornare la guida al linguaggio seguendo le indicazioni della standardizzazione ANSI dello stesso, in particolare con l'inclusione di materiale di riferimento alle librerie standard (le nostre "include"…).
In seguito fu sviluppato un potenziamento del linguaggio C chiamato C++: tale potenziamento si pone come soprainsieme del linguaggio C mantenendone le caratteristiche fondamentali ed aggiungendo il concetto di classe per consentire l’utilizzo dei paradigmi class-based ed object-oriented.

Quindi ragazzi… sono più di 30 anni che questo linguaggio è utilizzato dagli informatici, non possiamo arrenderci noi che abbiamo a disposizione tutti i metodi di comunicazione e i migliori professori (:D …) … quindi diamoci da fare!!!!!!!!!!!!


domenica 18 maggio 2008

Totti e Cassano




Non solo con Cassano…

lunedì 5 maggio 2008

NeW Opening OF....

Hello everybody!!!… Mi rivolgo a tutti qll a kui piace l'house musik… e le disco a spakkare… Grande apertura del blog totalmente dedikato agli eventi + importanti della puglia (The House Of...)… oltre a segnalazioni di eventuali serate troverete anke le testimonianze del sottoscritto (…e dei suoi amici…) di ogni serata malata a cui parteciperanno…


PROX TAPPA @ CLOROPHILLA DISCO…24\05\08…


VENITE A TROVARCI…!!!
click here…
The House Of...



sabato 3 maggio 2008

Qui la rabbia si fa musica

Fenomeni di costume
Un pezzo rap per Japigia
qui la rabbia si fa musica

Geryl è un musicista di soli 18 anni che ha messo in versi il disagio dei tanti giovani che vivono in periferia.
Una fotografia impietosa del quartiere dormitorio a sud della città che, tra mille problemi, cerca di voltare pagina ed andare avanti.


"Non si scappa" non è un inno, ma un lucido atto d'accusa verso le difficoltà della nuova generazione in fuga

di Marco Montrone (Quotidiano Il Bari del 3.5.2008)

«Japigia, si resta ancora qua fra sti’ palazzi grigi…
c’è chi viene e va, ma non si scappa
».
Non era mai avvenuto che qualcuno dedicasse versi a un quartiere di Bari. Lo ha fatto Geryl, rapper appena 22enne, che nella sua canzone “Non si scappa” parla di uno dei rioni più grandi e popolosi di Bari: Japigia.

Il pezzo però non può certo definirsi un “inno”, ma una lucida testimonianza delle difficoltà che si incontrano a vivere in periferia. Incontriamo Gerardo-Geryl assieme a suo fratello maggiore Giulio, autore del video di “Non si scappa” nel piccolo parco di via Caldarola, una delle poche opere pubbliche sorte da queste parti. «Per capire il degrado di Japigia - dice Geryl - basta osservare questo giardino, a qualche anno dalla sua nascita è già stato abbandonato a se stesso». Geryl è molto critico nei confronti dei suo quartiere.
«Qui regna la trascuratezza - afferma - non ci sono spazi pensati per i residenti, non c’è verde, non ci sono negozi e punti d’incontro». In effetti il rione, sorto nei primi anni ’70, è progredito molto poco, ed è stato adibito ormai a semplice “dormitorio” per gli oltre 35mila suoi residenti. Japigia è poi noto per essere uno degli avamposti della criminalità organizzata cittadina. «Di giorno - sottolinea Giulio - il quartiere è “quasi” vivibile, ma la sera scatta il coprifuoco». La canzone (musicata dal dj Notrooth) parla delle difficoltà di farsi strada nella vita vivendo in quartieri come questo, descrive di ragazzi che cercano di uscire da “ste’ mura che incastrano”.
Tra i problemi, i “pregiudizi” degli “altri” baresi («quelli della Bari bene» dice Geryl): “i pagliacci che parlano solo se conviene”. «Ma le paure vanno affrontate - afferma Geryl - per questo ho intitolato questo pezzo “Non si scappa”: non bisogna fuggire dalle proprie origini, per quanto piene di ostacoli». Nonostante la sua età Geryl, che è iscritto al quinto anno dell’istituto tecnico industriale “Marconi”, parla già come un adulto e tutte le sue canzoni testimoniano una notevole maturità. I suoi pezzi sono inseriti nel cd “Il gioco del silenzio”, che il rapper ha autoprodotto e distribuito finora gratuitamente. «Tutto il disco - dice Geryl - rappresenta una protesta contro l’omertà».

Nonostante questo - sottolinea Giulio, che fa un po’ da promoter per il fratello - i produttori e gli organizzatori di eventi preferiscono un hip-hop più superficiale, che parla di sesso e di violenza. I contenuti interessano a pochi».
Altro tratto distintivo di Geryl è il suo marcato orgoglio barese. La sua “divisa” da concerto include anche una maglia con su scritto «I’ so’ d’ Baar» e a febbraio il rapper ha scritto la sigla di “Compriamola”, la nota iniziativa tesa all’acquisto del Bari calcio da parte dei cittadini. Insomma, un'attività a tutto tondo, legata alla città, che punta alla sensibilizzazione ed anche all'impegno verso il capoluogo. «Purtroppo - dice ancora Geryl - a pochi fanno gola canzoni che parlano di Bari. Le persone che contattiamo per cercare di promuovere il disco ci chiedono canzoni che non facciano riferimento alle nostre origini».

Geryl e Giulio
Il rapper Geryl al secolo Gerardo, con suo fratello
Giulio autore del video della canzone "Non si scappa"