giovedì 22 gennaio 2009

Da dove provengono certi termini informatici?


Spesso ci troviamo dinanzi nuovi vocaboli "informatichesi" di cui, spesso, non ci si conosce l'origine: tante sono infatti le parole che vengono pronunciate e non si conosce il "perché" di quel nome stesso!

Ad esempio, non tutti sanno che l'origine del nome "APPLE" (famosa casa produttrice di pc) non e' MAI stata precisamente definita.
Secondo Steve Job fu una decisione del tutto casuale (infatti nessuno sembrava avere da proporre un nome piu "originale"…), ma secondo altri si ispirò alla casa discografica dei Beatles (di cui Job era appassionato), appunto la Apple stessa.

Altro nome è il BLUETOOTH, che deriva dal re vichingo Blatand (cognome tradotto BLUETOOTH in inglese) che unificò i regni di Danimarca e Norvegia.

Il noto motore di ricerca GOOGLE deriva dal termine "googol", che faceva riferimento al numero 1 seguito da 100 zeri,: cioò è collegato alle infinite informazioni che è possibile trovare nella rete.

Lo SPAM deriva invece da un cibo in scatola, facilmente reperibile durante la seconda guerra mondiale.
Era un tipo di carne della Hormel Foods Corporation che, essendo stata il principale mezzo di nutrimento nel dopoguerra, è stata così mangiata sino alla nausea che la popolazione di allora decise, dopo qualche anno, di non acquistarlo più mettendolo fra "i cibi indesiderati".

Infine il termine BUG (dall'inglese cimice, insetto) identifica un errore o un malfunzionamento nella scrittura di un linguaggio di programmazione.
Assai curiosa è stata la scelta di utilizzare questo nome: nel 1945 un tenente era alla ricerca della causa del malfunzionamento del suo pc, e, con stupore, si accorse di avere una falena incastrata fra i cavi del Case!!!

Da lì la scelta di usare al giorno d'oggi il termine BUG/DEBUG, ossia creare/togliere una "cimice virtuale" che può creare problemi ad un software.

Tratto da MEDIARES.TO.IT


9 commenti:

Kakashi ha detto...

Non per essere pignolo...ma lo devi modificare un pò.....ci sono 800 errori grammaticali....

lory_the_flame ha detto...

E' prova che e' stato comunque scritto di mio pugno !!!:D

Samantha Abis ha detto...

interessante! Bravo, ottimo post!
Ciao
Sa

G@et@no D ha detto...

"Assai curiosa è stata la scelta di utilizzare questo nome: nel 1945 un tenente era alla ricerca della causa del malfunzionamento del suo pc, e, con stupore, si accorse di avere la falena incastrata fra i cavi del Case!!!"
Ma scusami, come è possibile che nel 1945 il tenente si è trovato la falena nel case?? mah...

lory_the_flame ha detto...

aH Perche' le "magnotte" nel 45 non esistevano???auhahuahu

Pierangelo ha detto...

Il primissimo personal computer, l'Olivetti Programma 101, risale al 1965.

L'ENIAC, il primo computer elettronico della storia, risale al 1946 ed è stato utilizzato in ambito militare.

L'aneddoto potrebbe riguardare la fase di sviluppo dell'ENIAC, che tutto era tranne che un PC. Però va verificato.

lory_the_flame ha detto...

Una notte di agosto del 1945, il Mark II iniziò a fare i capricci. Grace e il suo gruppo di lavoro girarono un bel po’ intorno al mostro elettronico prima di riuscire ad individuare il circuito preciso che non rispondeva. Quando lo ebbero trovato, i tecnici si avvicinarono tutti al punto incriminato e quale non fu il loro stupore nello scoprire un vero insetto, una falena , per la precisione, che aveva terminato la propria corsa andandosi ad incastrare, non si sa come, tra i cavi e le valvole. Dopo che il baco fu rimosso grazie ad un paio di pinze, Mark II riprese a funzionare regolarmente. Grace, che era una metodica, prese la falena, la incollò sul registro del computer e annotò.

FALENA-->1946-->FRA I CAVI COMPUTER--->NASCITA TERMINE BUG

LEGGETELO TUTTO....per gentile concessione da http://www.syncroweb.it/modules/wfsection/print.php?articleid=1

Pierangelo ha detto...

La Grace di cui racconti l'aneddoto era Grace Hopper, detta Amazing Grace, la nonna del computer, un personaggio mitico e simpaticissimo.

Quel quaderno con l'insetto appiccicato sulla pagina è ora un pezzo da museo, riprodotto in questa fotografia.

Pierangelo ha detto...

Riguardo allo spam, non si può fare a meno di gustarsi lo sketch dei Monty Phyton. Che cape matte!